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CASA & PULIZIE

Decluttering pre-natalizio: cosa eliminare per una casa più leggera

Decluttering pre-natalizio, cambio stagione e piccoli oggetti: basta poco per ritrovare spazio tra cucina, soggiorno e zona notte, prima che arrivi il Natale.

Decluttering pre-natalizio: cosa eliminare per una casa più leggera
Decluttering pre-natalizio: cosa eliminare per una casa più leggera

La corsa ai regali, le decorazioni, la spesa per le feste. A dicembre la casa sembra stringersi, come se ogni mobile diventasse improvvisamente più piccolo. Spesso, il vero problema non sono gli addobbi ma ciò che si accumula nei mesi precedenti. Eliminare il superfluo diventa quasi necessario: per alleggerire gli ambienti, ma anche per respirare meglio tra un pacchetto e l’altro.

Non serve un cambio radicale o una rivoluzione in stile minimalista. Di solito, bastano piccoli interventi, mirati stanza per stanza. Un paio di sacchi di carta, uno sguardo oggettivo agli armadi e una domenica di tempo: il risultato si vede subito, anche senza grandi sacrifici. E con l’atmosfera natalizia che si avvicina, sembra più facile lasciar andare ciò che ormai non serve davvero.

Pre-natalizio: cosa eliminare subito in cucina

Il cuore della casa, ma anche il regno delle cose dimenticate. La cucina, specie tra novembre e dicembre, si trasforma in laboratorio di biscotti, cene improvvisate, tè e colazioni più lente. Però, tra una pentola e un barattolo, spesso si nasconde molto di più.

  • Scorte alimentari scadute o inutilizzate (controlla le date su farine, spezie e scatolame).
  • Bicchieri e tazze spaiate, spesso riposte in fondo ai pensili.
  • Piccoli elettrodomestici mai usati, come la vecchia centrifuga o il frullino da campeggio.
  • Contenitori senza coperchio (o coperchi senza contenitore), che finiscono per occupare spazio senza essere utili davvero.
  • Bottiglie d’acqua accumulate per emergenza, ma ormai abbandonate da mesi.

Piccolo consiglio: passa una spugna veloce ai ripiani subito dopo aver svuotato i mobili. Ti sembrerà tutto più pulito, anche senza grandi sforzi.

Armadi e zona notte: spazio a ciò che usi davvero

Dopo la cucina, il secondo passaggio naturale sono gli armadi. Cambio stagione significa anche riscoprire capi mai messi, maglioni infeltriti e calze spaiate. Più spesso di quanto pensiamo, si trovano vestiti dimenticati o regali mai scartati, magari ancora con il cartellino. Vale la pena guardare ogni scaffale con onestà.

  • Capi che non indossi da più di due stagioni, soprattutto se fuori taglia o rovinati.
  • Lenzuola vecchie, asciugamani sbiaditi, federe che ormai non usi più.
  • Scarpe lise o scomode, magari tenute “per nostalgia”.
  • Gioielli o accessori fuori moda, persi sul fondo di scatole o cassetti.

Un gesto semplice, ma spesso liberatorio: piegare subito quello che resta e sistemare una scatola per le donazioni. Una nota: i piccoli oggetti sparsi nei comodini (vecchie medicine, biglietti del cinema, caricabatterie inutilizzati) sono i primi a sparire senza rimpianti.

Soggiorno, libri e decorazioni: spazio per le novità

Il soggiorno cambia aspetto già dai primi di dicembre. Le luci, le candele, i plaid morbidi. Ma tra scaffali e tavolini si accumulano spesso oggetti senza un vero ruolo, piccoli regali passati di mano o decorazioni fuori stagione.

  • Libri letti e mai riletti, magari presi in prestito e dimenticati.
  • Riviste vecchie, cataloghi e volantini delle offerte natalizie degli anni scorsi.
  • Giochi da tavolo incompleti, puzzle mancanti di un pezzo, giochi elettronici mai usati.
  • Decorazioni “orfane” (palline rotte, fili di luci che non funzionano più).
  • Piccoli gadget o bomboniere, accumulati senza reale motivo.

Un pomeriggio, magari con la musica giusta in sottofondo, basta a cambiare il volto della stanza. Qualche dettaglio fuori posto fa la differenza, ma è proprio qui che si crea spazio per qualcosa di nuovo. O semplicemente, per respirare meglio tra un caffè e l’altro.